Ciao a tutti!
Oggi vorrei parlarvi di
libertà. Una delle accuse che più spesso si sente rivolgere al
Movimento 5 Stelle è che i suoi rappresentanti non siano liberi ma
comandati, manovrati, guidati, etc etc da Grillo e Casaleggio. Nulla
di più falso.
In questi 2 anni di
vita nel Movimento mai ho sentito di contatti con Beppe tranne che
per l'autorizzazione all'utilizzo del logo nazionale, pervenuta
tramite membri dello staff del Movimento, quindi senza alcun contatto
diretto con Beppe o Gianroberto. Tale autorizzazione è un obbligo di
legge per tutte le liste che utilizzano un logo usato anche da un
partito presente in Parlamento.
Non ho mai visto Grillo
se non da qualche decina di metri quando è venuto a Cinisello
Balsamo e mai ci ho parlato in vita mia. Tanto meno con Casaleggio.
Credo che la stessa cosa possano dire tutti i memrbi della lista e il
candidato sindaco Marco Fais. L'unica differenza credo che sia per il
fatto che qualche attivista a Cinisello si sia voluto fare una foto
con Bepppe, ma nulla più.
In questi anni abbiamo
sempre fatto iniziative per conto nostro senza rendere conto a
nessuno.
Non abbiamo mai avuto
a che fare con correnti o cose simili. Per chi non lo sapesse le
correnti sono diverse interpretazioni dei principi o delle soluzioni
pratiche che un partito propone, ma il più delle volte si risolvono
in lotte di potere tra politici dello stesso partito.
Non ci sono
coordinamenti provinciali o regionali che dall'alto calano le loro
indicazioni.
Detto ciò, mi permetto
di suggerirvi questo quesito: le altre liste candidate a livello
comunale possono dire la stessa cosa o forse sono divisi dai capi
delle “correnti”? Devono forse rispettare ordini impartiti da
coordinamenti provinciali o regionali?
Insomma, chi ha
veramente i capi e chi è libero? A voi la risposta
A presto
Benedetto
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