sabato 28 gennaio 2017

PASSAGGIO DI CONSEGNE


Da un paio di settimane sono diventato il capogruppo in consiglio comunale per il Movimento 5 Stelle. Prima di tutto mi pare doveroso spiegare i motivi di questo avvicendamento.

Nella nostra formazione politica come si sa “uno vale uno”, il che significa che non ci sono persone che contano più di altre ma tutti hanno la stessa importanza. Quindi in parte questa decisione è dovuto a questo. Essendo noi due abbiamo deciso di dividere il mandato a metà e dare quindi continuità a questo ruolo. Purtroppo quest'incarico porta a esprimere pareri durante le riunioni dei capigruppo e il concetto del portavoce che riporta le idee di un gruppo (e quindi chiunque può farlo) trova degli ostacoli. Nonostante ciò cerchiamo sempre di rispettare il più possibile il gruppo.
Un altro motivo della scelta è quello di distribuire equamente tra noi portavoce onori e oneri. Essere capogruppo significa un impegno maggiore, ma anche avere l'opportunità di fare una bella e formativa esperienza personale, quindi è giusto che questa occasione ce l'abbiano più persone e il peso del lavoro venga diviso tra tutti gli eletti.

Fatte queste precisazioni mi sento di fare un paio di considerazioni. Il lavoro del mio collega portavoce ed ex capogruppo Marco è stato straordinario. Potrei dilungarmi su come abbia intepretato il suo incarico in questi due anni e mezzo, ma non voglio annoiare nessuno e nemmeno cadere nell'errore di elogiarci da soli; come si suol dire “chi si loda si imbroda”. Avevo ache promesso che avrei fatto un bilancio di metà mandato, magari durante le feste, ma i tanti impegni istituzionali e non mi costringono a posticipare. Vorrei solo dire che sono molto felice e orgoglioso di ricoprire questo ruolo, ma al tempo stesso ne sento fortemente la responsabilità. Sinceramente non credo che sarò all'altezza di chi mi ha preceduto ma ci proverò con determinazione, sperando che chinque abbia dei consigli su come portare avanti questo cammino mi aiuti, anche con le critiche, perchè queste fanno migliorare noi e se miglioriamo noi possiamo anche migliorare la nostra città.

A presto,


Benedetto