giovedì 23 ottobre 2014

Turismo e privilegi: uno vale uno


Ciao a tutti,
lo so, è un po' che non scrivo qui e me ne dispiaccio. Purtroppo i mille impegni mi hanno fatto trascurare questo blog e me ne scuso. La nostra attività istituzionale la potete comunque seguire sui nostri canali: il nostro blog www.cusanomilanino5stelle.org e i nostri canali Facebook.

Oggi vi voglio parlare di altro. Una piccola cosa, se volete, ma sintomatica. Visto che da due giorni è molto ventoso e splende il sole oggi mi sarebbe piaciuto vedere una terrazza panoramica di un palazzo di Milano. Chiamo allora il grattacielo Unicredit e scopro che è aperto solo per eventi speciali. Non demordo. Chiamo Palazzo Lombardia, sede della Regione, e scopro che è aperto solo la domenica.

Il primo ragionamento che mi passa per la testa è: come diavolo fa Milano ad essere stata scelta come terza meta turistica da Lonely Planet? Mah...

Il secondo pensiero che mi sfiora la mente è: ora chiamo qualche consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e, con la scusa di andarli a trovare per vedere come lavorano, il tutto rafforzato dal fatto di essere un "consigliere comunale" (e non a caso lo scrivo tra virgolette), vedo se riesco a infilarmi di soppiatto al 39esimo piano. Lo so, ragionamento molto brutto, ma purtroppo siamo umani e questi pensieri possono venire. Ovviamente spazzo subito dalla mia mente tale pensiero: no, io sono un semplice cittadino come tutti, non devo sfruttare nè le mie conoscenze nè eventuali privilegi determinati dal mio ruolo istituzionale. Se oggi la terrazza panoramica è chiusa per tutti è chiusa anche per me.

Far parte del Movimento 5 Stelle significa anche questo. Sarà una piccola cosa, ma è tenere saldi i nostri principi e la nostra etica (che non è solo nostra ma dovrebbe essere di tutti perchè concetti come "zero privilegi" e "uno vale uno" sono validi universalmente), è la base del nostro agire e della nostra credibilità.

Un abbraccio e, spero, a presto

Benedetto
3319156073

martedì 9 settembre 2014

Mio reddito e proprietà


Ciao a tutti!

Per legge i consiglieri comunali devono presentare una dichiarazione dei loro redditi e proprietà.

Tali dichiarazioni sono pubbliche, ma credo di fare cosa gradita nel rendere più facilmente fruibili e visibili queste informazioni sul mio conto.

Sono un lavoratore dipendente e il mio unico reddito è quello dato dalla mia occupazione (più ovviamente l'incarico da poco avuto in consiglio comunale che non tratterrò per me ma deciderò in seguito come meglio destinarlo).

Come da CUD 2014 il mio reddito è di 12.887 euro per l'anno 2013.
La mia unica proprietà è una Wolkswagen Polo del 1995.
Non ho altre proprietà rilevanti o partecipazioni azionarie.

A presto,
Benedetto

telefono 3319156073


lunedì 16 giugno 2014

Due impegni


Ciao a tutti!

Tra i tanti impegni che voglio prendermi nell'esercizio delle mie funzioni ce ne sono due, accomunati dalla visione che noi abbiamo degli eletti come dipendenti pubblici, che volevo condividere ora con voi. 

Il primo impegno è quello di dare la mia disponibilità per l'autenticazione in occasione di raccolte firme. Questo riguarda numerosi casi, dalla presentazione di liste per elezioni ai referendum. 
Spesso si vede in politica ostruzionismo da parte di diverse forze politiche nei confronti di avversari. Tale comportamento lo trovo assolutamente scorretto. Anche di fronte a cose che non condivido minimamente cercherò di essere presente per garantire a tutti di la possibilità esprimere democraticamente le proprie idee, compatibilmente con i miei orari lavorativi. 

Il secondo impegno è di evitare di parlare di politica nazionale sulle mie pagine web "istituzionali" e in Consiglio Comunale. Troppo spesso negli ultimi anni abbiamo visto tale pratica assolutamente censurabile, forse per mancanza di idee e argomentazioni sui problemi locali, sia da parte del centrodestra che del centrosinistra nelle sede istituzionale. 
Mi rendo conto che l'amministrazione cittadina è condizionata non poco da scelte a livello nazionale, ma penso comunque che certi aspetti vadano affrontati in altri momenti (ad esempio nei gazebo in piazza) e non quando bisogna trovare soluzioni e proposte per il nostro Comune. Lasciare le polemiche fuori mi sembra la cosa migliore. 

A presto,

Benedetto
telefono 3319156073

giovedì 12 giugno 2014

Siamo dentro!


Ciao a tutti!

Ho appena ricevuto la comunicazione ufficiale di elezione a consigliere comunale di Cusano Milanino, o come diciamo noi portavoce in Consiglio Comunale.

Che dire... Per me è un grande onore. Mi impegnerò per non deludere nessuno e svolgere al meglio questo compito che comporta importanti responsabilità, di cui sono conscio.

Sarà inoltre un enorme piacere affrontare questa avventura insieme a Marco Fais, per il quale rinnovo la mia profonda stima. Trovo molto bello che a portare nelle istituzioni le istanze dei cittadini siano due persone con radici politiche molto diverse ma consapevoli che per il bene comune bisogna abbandonare schemi mentali rigidi e ragionare cercando di usare solo buon senso.

Spero che i cittadini ci restino vicini, come diciamo noi col fiato sul collo, con consigli, proposte, critiche e magari pure invettive. L'unica cosa che spero di non avere nei confronti del nostro gruppo è l'indifferenza.

A presto,

Benedetto


martedì 20 maggio 2014

Perchè dovrei votarti?


Ciao a tutti!
Negli ultimi giorni qualcuno mi ha chiesto perchè dovrebbe esprimere la sua preferenza per me e non per qualcun altro della nostra lista.

Prima di rispondere, però, faccio una piccola premessa. Mi capita spesso di vedere slogan di candidati che dicono cose del tipo “vota per una persona seria” o “vota per la competenza”... Mi viene quindi da pensare che gli altri candidati non siano persone serie o competenti oppure che lo siano anche gli altri e quindi tale invito non offra davvero un motivo per votare loro.

Detto ciò, tornando al gruppo di cui faccio parte, è pieno di persone davvero validissime e non credo di possedere qualità che mi rendono un candidato migliore degli altri. Tra l'altro non sarebbe molto attendibile fare delle valutazioni su di sé e gli altri dato che si è direttamente coinvolti, e quindi difficilmente obbiettivi.

Inoltre il concetto fondamentale del Movimento 5 Stelle è che i candidati sono portavoce di un gruppo, quindi che a rappresentarlo ci sia una persona piuttosto che un'altra fa poca differenza.

In sostanza credo che ognuno sceglierà tra le persone con diverse qualità colui chi ritiene che abbia quelle più importanti e a parità anche di queste semplicemente chi a pelle gli/le piace di più.

Per rispondere però alla domanda che mi è stata fatta posso dire solo una cosa: sono politicamente attivo da più di 7 anni, senza incarichi ma solo come semplice cittadino consapevole dell'importanza dell'impegno civico.

Con questo non voglio certo giudicare chi, non solo nella lista di cui faccio parte ma anche nel resto della cittadinanza, non lo è stato. Ci sono tantissimi motivi per cui qualcuno può non essersi prestato in prima persona in questo campo, da coloro che hanno dovuto sostenere la propria famiglia, magari con un doppio lavoro, alle persone che devono prestare cure a persone care colpite da malattie o handicap e ci sono molti modi per manifestare l'impegno civico, non solo la via politica strettamente intesa.
Ma se vorrete esprimere la vostra preferenza per me sicuramente sarà un riconoscimento di questo mio impegno.

A presto,


Benedetto

giovedì 15 maggio 2014

Gioventù abbrustolita


Ciao a tutti!
Oggi vorrei parlare dei giovani nelle liste che si presenteranno alle elezioni comunali.

Il titolo ovviamente è un riferimento al film “Gioventù bruciata”, ma mi sembrava troppo forte
come concetto. Naturalmente non parlo delle singole persone. Anzi, in alcuni casi sono ragazzi che conosco e di indubbio valore. Il mio ragionamento è invece sul contesto politico in cui si pongono.

L'impegno politico è una cosa bellissima ed è anche il primo obbiettivo del Movimento 5 stelle, cioè invitare i cittadini ad entrare nelle istituzioni e farsi portatori in prima persona del bene comune. Quindi il dato di partenza lo apprezzo molto. E qui scatta il “però...”.

Al di là delle cose che tutti abbiamo sotto gli occhi, in questi anni di interessamento alla vita politica locale ho visto come le voci fuori dal coro, le energie fresche (a volte portate anche da persone non più giovani) sono state ripetutamente messe da parte e non valorizzate, arrivando a contare poco o nulla, complice il ragionamento “o fai come ti diciamo o la dai vinta agli altri”.
E le persone che si trovavano in queste situazioni dovevano sostanzialmente fare la scelta: o rimanere col gruppo mettendo da parte le loro istanze o mollare tutto.

Questo poteva accadere perchè queste persone si trovavano sempre e comunque in minoranza all'interno della loro maggioranza. Il mio forte timore è che questo accada nuovamente, sia se vincesse il centrodestra sia se vincesse il centrosinistra. Per questo parlo di gioventù abbrustolita.
Mi si potrebbe replicare: “ma no, questa volta andrà diversamente”. Quante volte abbiamo sentito questa frase? Io credo troppe. Conti alla mano i giovani che riusciranno a entrare, anche se si battessero come leoni, sarebbero minoranza nella maggioranza.

Dico questo non per propaganda. A me non interessa che chi legge queste mie riflessioni non li voti e voti il Movimento 5 Stelle perchè siamo gli unici giovani davvero in grado di incidere liberamente ed efficacemente. Se questi giovani avessero dato vita a progetti indipendenti, liste civiche (una a destra e una a sinistra), sarei stato molto felice. Mi spiace constatare invece che queste belle energie non saranno incanalate in progetti potenzialmente davvero efficaci. Mi si potrebbe dire che allo stesso modo probabilmente non si conterebbe nulla. Vero, ma se proprio deve essere così tanto vale almeno essere indipendenti.

Quindi queste mie poche righe non sono tanto rivolte a queste elezioni, quanto ai giovani che vorranno fare politica nel prossimo futuro: ragazzi, liberatevi da questi partiti che forse vi sfruttano solo per rinnovare la loro immagine e inseguire il Movimento 5 Stelle e togliergli voti! Non fatevi imprigionare da questo sistema in cui difficilmente avrete spazio di manovra!

A presto!

Benedetto


sabato 10 maggio 2014

Chi ha i capi?



Ciao a tutti!
Oggi vorrei parlarvi di libertà. Una delle accuse che più spesso si sente rivolgere al Movimento 5 Stelle è che i suoi rappresentanti non siano liberi ma comandati, manovrati, guidati, etc etc da Grillo e Casaleggio. Nulla di più falso.

In questi 2 anni di vita nel Movimento mai ho sentito di contatti con Beppe tranne che per l'autorizzazione all'utilizzo del logo nazionale, pervenuta tramite membri dello staff del Movimento, quindi senza alcun contatto diretto con Beppe o Gianroberto. Tale autorizzazione è un obbligo di legge per tutte le liste che utilizzano un logo usato anche da un partito presente in Parlamento.

Non ho mai visto Grillo se non da qualche decina di metri quando è venuto a Cinisello Balsamo e mai ci ho parlato in vita mia. Tanto meno con Casaleggio. Credo che la stessa cosa possano dire tutti i memrbi della lista e il candidato sindaco Marco Fais. L'unica differenza credo che sia per il fatto che qualche attivista a Cinisello si sia voluto fare una foto con Bepppe, ma nulla più.

In questi anni abbiamo sempre fatto iniziative per conto nostro senza rendere conto a nessuno.

Non abbiamo mai avuto a che fare con correnti o cose simili. Per chi non lo sapesse le correnti sono diverse interpretazioni dei principi o delle soluzioni pratiche che un partito propone, ma il più delle volte si risolvono in lotte di potere tra politici dello stesso partito.

Non ci sono coordinamenti provinciali o regionali che dall'alto calano le loro indicazioni.

Detto ciò, mi permetto di suggerirvi questo quesito: le altre liste candidate a livello comunale possono dire la stessa cosa o forse sono divisi dai capi delle “correnti”? Devono forse rispettare ordini impartiti da coordinamenti provinciali o regionali?

Insomma, chi ha veramente i capi e chi è libero? A voi la risposta

A presto

Benedetto

giovedì 8 maggio 2014

Numero di telefono

Post flash:

Come anticipato ho preso un numero di telefono dedicato alla politica su cui potete chiamarmi.

331 9156073

Anticipo già che quando sono al lavoro non posso rispondere.
Chiedo cortesemente a chi ha già il mio numero personale di non usare questo nuovo numero se non per motivi strettamente politici.
Ringraziandovi per la gentilezza, rimango a disposizione per qualunque cosa.
A presto,

Benedetto

domenica 4 maggio 2014

Democrazia interna



Ciao a tutti,

vi ho già parlato dell'importanza del gruppo. Oggi vorrei parlarvi delle caratteristiche generali di funzionamento del medesimo.

Il nostro ritrovo è un bar di Cusano Milanino, più o meno al centro del Comune. Abbiamo girato più luoghi (sempre aperti al pubblico) e poi abbiamo trovato un luogo che ci ospita volentieri e cerca di creare le condizioni migliori per lo svolgimento delle riunioni. Queste sono ovviamente aperte a chiunque.
Tutti i partecipanti hanno sempre avuto diritto di voto, che vale alla stessa maniera per ogni persona. Non esistono gerarchie, non esistono direttivi o coordinamenti cittadini. Tutti sono sullo stesso piano. Anche nelle altre formazioni politiche cusanesi è così? Temo proprio di no.

Sui nostri canali (il blog, facebook, etc) nessuno è mai stato censurato. Tutti sono anzi invitati a esporci eventuali critiche e osservazioni negative per farci crescere, sempre nel rispetto reciproco, si intende. Spiace constatare che invece c'è chi censura le voci critiche senza motivo.

I principi che ci ispirano, quelli di democrazia e partecipazione, li mettiamo in pratica nella vita del gruppo locale del Movimento 5 Stelle di Cusano Milanino. E la stessa filosofia ci prefiggiamo di portare nella vita delle istituzioni.

Altri si riempiono la bocca di questi concetti ma poi non li mettono in pratica. Quindi vi chiedo: possono essere credibili quando raccontano che attueranno tali metodologie nella gestione del Comune quando non riescono ad applicarle nemmeno nella gestione del loro partito?

Riflettete attentamente su chi predica bene e razzola male...

A presto,

Benedetto



domenica 27 aprile 2014

Il nostro candidato portavoce sindaco

Buongiorno,
oggi voglio spendere due parole sul nostro candidato portavoce sindaco Marco Fais. Nella nostra concezione di fare politica anche le cariche più importanti sono rappresentanti di un gruppo quindi potrebbe risultare fuori luogo che si parli di una persona singola. Però è anche vero che verso queste figure di maggior rilievo ci debba essere fiducia, ed è per questo che scrivo queste righe. La mia fiducia verso Marco è massima. Fidarmi al 100% non posso per due motivi: il primo tutto mio, nel senso che al 100% non mi fido di nessuno; il secondo di natura politica poiché è anche uno dei principi del Movimento il non fidarsi mai di nessuno al 100% ma di applicare il cosiddetto “fiato sul collo”, cioè il controllo di ogni dipendente (perché chi ha incarichi istituzionali questo è) a chiunque.
Però mi fido di Marco al 99%. In questi anni passati insieme a lavorare sul territorio ho potuto conoscere abbastanza bene il nostro candidato portavoce sindaco dato che c'è sempre stato, mostrando uno spirito di abnegazione davvero incredibile.
Non voglio star qui a far l'elenco delle qualità di Marco (non voglio far notte), ma mi limito a dire, come dissi all'indomani dell'ufficializzazione della sua investitura, che spero che chiunque abbia la fortuna di conoscerlo, perché scoprirebbe un tesoro.
Comunque voglio spiegare su cosa si basa questa mia fiducia. Prima di tutto Marco è una persona al tempo stesso davvero colta (non solo per la sua storia scolastica) e con grande senso pratico e amministrativo (non solo per la sua attività lavorativa), qualità già queste difficili da ritrovare insieme in una persona. Dotato di gran carisma, è capace di instaurare un ottimo dialogo con le persone più svariate e per questo è molto stimato da tantissime persone. Questo lo vedo sempre quando andiamo in giro per le strade del nostro comune ma anche quando ci incontriamo con gli attivisti degli altri comuni per le riunioni del gruppo intercomunale “Movimento 5 Stelle nord Milano”, di cui Marco è stato tra i fondatori), o quando andiamo a qualche manifestazione o serata di approfondimento “fuori porta”. Posso affermare senza paura di essere smentito che è uno degli attivisti più apprezzati di tutta la parte nord della provincia di Milano.
Un'altra caratteristica che mi pare importante per un candidato sindaco e che Marco possiede è quella dell'umiltà. Troppo spesso con le ultime amministrazioni ci siamo trovati davanti comportamenti arroganti e incapacità di ammissione di errori. E se il centrodestra, candidando nuovamente l'ingegner Ghisellini abbatte le nostre speranze, il centrosinistra credo non sia da meno, vista anche la recente dimostrazione che ci ha dato il dottor Gaiani, che dopo aver fatto un'affermazione assolutamente falsa nei confronti del Movimento 5 Stelle di Cusano Milanino si è ben guardato dal chiederci scusa.
Ulteriore indizio di quanta sia la considerazione nei confronti di Marco è data dal fatto che non poche persone incontrate per strada ai banchetti mi hanno annunciato che sfrutteranno l'opzione del voto disgiunto, votando liste con cui condividono più idee, ma scegliendo il nostro candidato per il ruolo di sindaco. E queste persone provengono sia da destra che da sinistra, il che, credo, sia un segnale importante del fatto che Marco può essere davvero il sindaco di tutti i cittadini.
Questi, brevemente, i motivi per cui ho piena fiducia che la nostra proposta per la carica più importante del Comune sia la migliore possibile.
A presto!


Benedetto

domenica 20 aprile 2014

L'importanza del gruppo

Quando penso agli attivisti del Movimento penso a due aspetti diversi, comunque collegati tra loro: quello strettamente politico e quello personale. E penso sia ai miei compagni di avventura a Cusano Milanino che a tutti gli altri, vicini o lontani.
Difficile riassumere in poche righe questa fantastica realtà ma ci proverò.
In tutti gli schieramenti politici il gruppo è un aspetto fondamentale, a maggior ragione nel Movimento. Per prima cosa per il principio basilare su cui poggia la nostra idea di far politica, cioè che il rappresentante nelle istituzioni è portavoce di molte persone ed espressione delle competenze che chi gli sta intorno offre. Devo dire che, sinceramente, sono molto contento della varietà di persone che compongono il nostro gruppo. Troviamo al suo interno un po’ di tutto: dall’architetto all’avvocato, dal commerciante all’imprenditore, dalla casalinga al pensionato, dall’operaio all’impiegato, dall’artista all’educatrice, dalla persona in cerca di lavoro all’informatico…
E al di fuori dal gruppo di Cusano Milanino c’è una moltitudine di persone che si scambiano idee e informazioni che si trasformano in progetti concreti che rendono questa esperienza davvero grandiosa. In particolare dai gruppi del Nord Milano abbiamo visto emergere persone davvero di grande valore come Massimo De Rosa, vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, Silvana Carcano e Stefano Buffagni, consiglieri regionali, e ora speriamo di portare una persona del territorio in Europa: sto parlando di Eleonora Evi, capolista per il Movimento 5 Stelle alle elezioni europee nella nostra circoscrizione.
Cosa mi ha portato dal punto di vista personale tutto ciò? Prima di tutto mi ha fatto incredibilmente arricchire a livello interiore. Ho incontrato persone con una grandissima cultura e cariche di un entusiasmo così forte e contagioso che, nonostante tutte le difficoltà, mi han sempre spinto a lottare con loro. E non solo: ho trovato degli amici e tante persone a cui voglio davvero bene. Anche le persone con cui non ci si vede molto per la distanza o gli impegni che ci separano, ma con cui mi rapporto con altri mezzi, le sento come una grande famiglia e quando abbiamo l’occasione di trovarci per qualche riunione allargata o evento o serata di approfondimento non vedo attivisti ma persone che mi mettono una gran gioia. E leggo la stessa cosa nei loro occhi.
Quello che sono ora, nel bene o nel male (non sta a me deciderlo), lo devo anche a loro e per questo sono infinitamente grato. Ci sono tante cose che potrei e vorrei scrivere a questo proposito ma è impossibile farlo compiutamente qui. Voglio dire solo una cosa in chiusura di queste riflessioni e la voglio dedicare a tutte queste persone, cusanesi e non: comunque vadano queste elezioni la mia vittoria l’ho già avuta, ed è stata incontrare voi.


 
Benedetto



sabato 12 aprile 2014

Io e la politica

C'è una cosa che non sapevo se inserire nel post precedente o in questo. Alla fine ho deciso di inserire qui. Si tratta di un tirocinio non retribuito che ho avuto l'onore e il piacere di fare all'ufficio sport, cultura e tempo libero del Comune di Cusano Milanino. Alla fine ho deciso di inserirlo qui e spiego subito perchè.
Troppo spesso viene equivocato il termine politica, riferendolo ai partiti. Quando vengono affrontati problemi che riguardano la gestione della cosa pubblica si sente spesso dire “lasciamo la politica fuori”. Questo è un errore perchè quello è già politica. Il termine deriva dal greco politikè=che attiene alla città, sottinteso technè, arte. Quindi arte di gestire la cosa pubblica. L'aver perso nel linguaggio comune questa definizione ha anche allontanato molti cittadini dal farsi protagonisti della tutela del bene comune e su questo si potrebbe parlare diffusamente... Ma torniamo a quanto vi stavo raccontando. Quell'esperienza è stata molto preziosa. Prima di tutto perchè mi ha fatto conoscere tre persone davvero in gamba (Laura, Francesco e Mariuccia, cioè la squadra che lavora in quell'ufficio) e in secondo luogo perchè ho potuto assaggiare come funziona nel dettaglio la macchina comunale, come viene amministrata la cosa pubblica e, come detto sopra, questa è politica nel senso originario del termine.
Nel senso comune invece ricostruisco il percorso che mi ha portato a candidarmi nella lista del Movimento 5 stelle. Ho iniziato a seguire la politica fin da ragazzino. Già alle medie mi appassionavano tali tematiche. Varie esperienze nei miei primi 20 anni di vita mi avevano portato a un orientamento politico di destra, in particolar modo a sentirmi più vicino alle idee di Alleanza Nazionale (soprattutto sui temi sociali ed economici) che ho sempre votato fino a quando è confluita nel Pdl.
Nel 2006, al mio ritorno in maniera stabile a Cusano Milanino, ho iniziato a seguire da vicino la politica locale. Mi feriva vedere il territorio in cui ero cresciuto rovinato da una cattiva politica. Intendiamoci, Cusano Milanino resta una città bellissima, ma chiunque abbia un po' di memoria storica del nostro comune non può provare nostalgia pensando a come era un tempo e come è adesso. Quindi iniziai a seguire i consigli comunali e formai, insieme ad altri amici, un circolo delle libertà, che erano associazioni che convogliavano persone provenienti da tutte le correnti del centrodestra per un rinnovamento di quell'area politica. Come si legge anche nella definizione di Wikipedia l'idea dei circoli era quella di costituire un'aggregazione politico-culturale di cittadini che volevano partecipare alla vita politica nazionale con dibattiti nei quali avanzare proposte da presentare alle amministrazioni cittadine.
Con la fusione dei circoli nel Pdl ho cominciato a partecipare alle riunioni del Pdl a livello locale e ho continuato a seguire con costanza i consigli comunali (lavoro permettendo dal 2008 a oggi). Ho cercato quindi di dare il mio contributo per far tornare Cusano Milanino agli antichi splendori. Nel 2009 ho aiutato la formazione di centrodestra nella stesura del programma e nella campagna elettorale che poi ne ha sancito la vittoria... E me ne pento amaramente, cari amici! Questa amministrazione ha deluso e tradito le aspettative di chi le ha dato il proprio voto! Anche qui potrei parlare a lungo ma non voglio perdere il filo del racconto, né tediarvi troppo.
Tra la fine del 2011 e l'inizio del 2012 sono stato presidente del Comitato per la riqualificazione dell'area Ex Pirelli, che aveva come obiettivo trovare una soluzione all’annosa questione di vergognoso degrado in quella parte del nostro territorio. Al tempo credevo che la scelta potesse essere solo tra l'accettare un supermercato costruito però con le dovute accortezze per inserirsi in maniera accettabile in quel contesto oppure la proposta del centrosinistra cusanese, che in sostanza era tutto e niente. A posteriori credo, come del resto crede il Movimento 5 stelle di Cusano Milanino, che si potessero cercare di più soluzioni alternative credibili.
Già in quel periodo ero molto deluso dalla politica sia nazionale che locale, prova ne sono le osservazioni molto critiche che presentai sul Pgt. In quel periodo cominciai, a dire il vero con molta diffidenza, a interessarmi del fenomeno Movimento 5 Stelle. Iniziai a seguire le discussioni su Internet del gruppo locale del Movimento 5 Stelle, avendo dibattiti anche molto accesi coi suoi membri. Nonostante la mia ritrosità Marco Fais, attuale candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle, ebbe sempre un atteggiamento molto aperto e mi invitò a partecipare alle loro riunioni di persona. Piano piano conobbi e compresi meglio il Movimento 5 Stelle sia a livello nazionale che locale. Ancora comunque molto scettico, nella primavera del 2012 abbandonai definitivamente il Pdl e continuai a stringere i rapporti con il Movimento 5 Stelle. Nell'autunno feci la mia iscrizione e la certificazione che sancì la mia adesione ufficiale a tale progetto. Finalmente misi da parte tutti i miei preconcetti e le ideologie, che ritengo siano un limite per considerare problemi e soluzioni esclusivamente sulla base del buon senso e del bene comune. Anche qui potrei scendere nel dettaglio di tutte le cose fatte insieme al gruppo da quando sono entrato ad oggi: raccolte firme, istanze popolari, interrogazioni e suggerimenti all'amministrazione, volantinaggi, banchetti in piazza, etc etc... Potremmo già farci un libro, ma questo è un blog :-)
L'autunno scorso si sono svolte le primarie per la presentazione della lista che parteciperà alle elezioni comunali di maggio. Mi sono messo a disposizione per fare da portavoce in consiglio comunale e portare in tale sede le istanze dei cittadini. La risposta dei votanti alle primarie è stata assolutamente positiva, ben oltre le mie aspettative. Ho ricevuto una grande attestazione di fiducia e stima e di questo sono molto grato.
Quindi eccomi qui, questa è la mia storia, il mio percorso. Un percorso che spero facciano in tanti perchè la politica non ha bisogno di delegati dei cittadini, ma della voce diretta di quanti più cittadini sia possibile. Come disse Gandhi: “sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo".
Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggersi tutta questa pappardella e... alla prossima!


Benedetto 

lunedì 7 aprile 2014

Iniziamo dalle presentazioni


Benvenuti a tutti!
Come da titolo mi sembra doveroso cominciare con un post di presentazione. In realtà saranno due post di presentazione, per non annoiarvi troppo con testi chilometrici: il primo più personale in cui vi racconto un po' chi sono e un secondo rivolto più al mio impegno politico. Iniziamo, dunque!
Mi chiamo Benedetto Marcello Pallotti, ho 32 anni e vivo da quando ne avevo uno a Cusano Milanino. Ho fatto l'asilo al vecchio Bigatti (ora, con mia grande gioia ristrutturato e destinato a sede dell'Associazione Sorriso Onlus). Dalla prima elementare alla maturità (conseguita con il voto di 80/100) ho frequentato la scuola Maria Ausiliatrice di Viale Buffoli. Ho trascorso molti anni felici all'oratorio di Milanino, giocando anche nella squadra di calcio dello stesso (quando ancora si chiamava Cpm).
Sono cristiano non cattolico in quanto non condivido tutti i dogmi della Chiesa Cattolica.
Ho praticamente vissuto 6 anni a Parma, tra il 2000 e il 2006 (tornavo a casa solo nel week-end) avendo frequentato l'università in quella città. Sono laureando in Beni Artistici, Teatrali, Cinematografici e dei nuovi media. Mi manca solo la tesi per il conseguimento della laurea. Sempre a Parma sono stato per due anni responsabile del doposcuola di un gruppo di ragazzi di prima e seconda superiore. Inoltre ho collaborato con un'associazione di volontariato, In Missione - Amici del Sidamo Onlus, che supporta le missioni salesiane nel corno d'Africa.
Ristabilito a Cusano Milanino nel 2006 ho fatto praticantato come proiezionista al cinema Don Bosco e successivamente (nel 2008) ho trovato lavoro in un cinema multisala a Paderno Dugnano (dove lavoro tutt'ora in qualità di proiezionista, maschera e barista.
Le mie passioni sono la lettura, il cinema, l'arte, il basket (tifo l'Olimpia Milano da quando ero ragazzino ma ho cominciato ad andare a vedere le partite dal vivo dai tempi di Dante Calabria) e, ovviamente, la politica. Ho due tatuaggi: una bandiera italiana sul petto fatta nel 2011, anche per celebrare il 150 anniversario dell'Unità d'Italia, perchè sono molto patriottico (nonostante i numerosi problemi e difetti della nostra Nazione) e Atena, dea greca della sapienza, della saggezza e dell'artigianato, fatto su un polpaccio nel 2013.
Beh, direi che per quanto riguardale informazioni personali principali vi ho detto tutto. Alla prossima!
Benedetto