lunedì 5 ottobre 2015

Cittadini per i cittadini

Ore 23.51. Sono tornato 5 minuti fa dalla seduta di commissione per la revisione dello statuto comunale. Ci sono alcuni pensieri che mi ronzano in testa, come accade spesso. Di solito li lascio vagare, promettendomi di fissarli nero su bianco il giorno dopo, o il giorno dopo ancora. Poi finiscce che altri impegni, altre cose da fare, altre cose lette mi portano a non metterli per iscritto. Beh, stavolta no. Stavolta mi concedo questo piccolo spazio personale. Di solito tutta la nostra attività è descritta sul nostro blog, ma credo che una piccola riflessione che magari non ha l'importanza di stare sul sito del gruppo o potrebbe essere poco interessante per chi ci segue può trovare spazio qui, per coloro che stranamente hanno un interesse particolare alla mia persona, che è ben poca cosa rispetto alla grandezza del progetto di cui faccio parte.

E quali sono questi pensieri che mi ronzano in testa? Penso che è bizzaro il fatto che fino a un anno e mezzo fa c'erano persone, avversari politici (e lo restano ancora oggi) con cui avevo discussioni accese. Messo da parte l'orgoglio (che fa solo male e non aiuta, mai, come mi insegna il grande Quentin Tarantino), oggi che forse mi conoscono meglio avendo visto il nostro impegno nelle istituzioni, oggi che su alcuni punti combattiamo per le stesse istanze, oggi che molti di loro si trovano senza rappresentanza di un loro componente in consiglio, io li rappresento. Ebbene sì, li rappresento perchè le buone idee come diciamo sempre non hanno colore. E non lo diciamo e basta ma lo mettiamo in pratica. Quindi una buona proposta anche se non viene da noi la sosteniamo e la sostengo. Perchè siamo cittadini prima che portavoce del Movimento 5 Stelle, e da cittadini dobbiamo aiutarci a vicenda per migliorare il posto dove viviamo. Un giorno torneremo a scannarci, ma oggi, anche solo per un momento, vogliamoci bene. Perchè il Movimento 5 Stelle è anche questo, anzi, soprattutto questo: amore, per la propria città, per la propria nazione, per i propri fratelli. La guerra al potere, alla casta, ai partiti è solo una fase per l'obbiettivo di una pace finale tra cittadini. Quindi stasera (o meglio stanotte) voglio ringraziare queste persone che nonostante tutto ci sono, a volte con litigi (che comunque ci fanno migliorare) e a volte con amichevoli confronti. Quando mi chiedono “ma chi te lo fa fare?” (cosa che spesso mi domando anche io nei momenti duri) ripenso a cose come questa, a quanto è bello stare insieme alle persone con cui magari pensavi che non saresti mai stato a far due chiacchiere sentendoti vicino a loro e a quante cose simili ti insegna la politica.

Benedetto


ps chiedo scusa per l'eccessivo uso dell'anafora ed errori vari.